La progettazione edilizia a Firenze, così come in qualsiasi altra città, è una fase delicata dei lavori che va curata nei minimi dettagli per riuscire ad offrire al cliente un prodotto di qualità sia che si tratti di un intervento di ristrutturazione, come ad esempio ristrutturare casa a Firenze, sia di costruzione ex novo. Occorre tenere conto di questioni tecniche, normative e soprattutto delle richieste del proprietario dell'immobile.
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Fasi della progettazione edilizia
Tra gli aspetti più importanti da curare nell’ambito della costruzione di nuovo edificio oppure di un intervento di ristrutturazione c’è la progettazione edilizia.
Spesso si crede che si tratti di un semplice disegno per consentire al cliente di valutare gli aspetti estetici di una soluzione ma in realtà richiede grandi competenze ed è indispensabile far riferimento a questioni di natura tecnica da approfondire.
A conferma di quanto possa essere complessa, la progettazione viene suddivisa in tre principali fasi durante le quali vengono chiamate in causa figure professionali che dovranno dare il loro apporto per ottenere così il risultato cercato.
Prima Fase
La prima fase è il cosiddetto progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Quando un semplice privato oppure un'azienda si rivolge ad un'impresa edile specializzata, richiede come prima cosa il progetto di fattibilità tecnica ed economica per scoprire se effettivamente può essere realizzato quello specifico intervento e quali sono i costi a cui si va incontro.
Molto spesso questa fase del progetto viene chiamata anche come preliminare oppure progetto di massima.
In pratica, si esegue uno studio approfondito nel quale vengono riportate informazioni e valutazioni relative alla tipologia di intervento edilizio che si sta eseguendo, all'idea estetica generale che il cliente richiede, i volumi, le superfici e le altezze totali.
Tutte queste informazioni dovranno poi essere elaborate accuratamente per scoprire se soddisfano o meno anche i requisiti urbanistici vigenti in un determinato comune.
Infatti, c'è da considerare che ogni amministrazione comunale dispone di un proprio piano urbanistico a cui dover far riferimento per stabilire tanti aspetti come l'altezza degli appartamenti, la distanza tra le proprietà e via dicendo.
Nel progetto di fattibilità tecnica, peraltro, si andrà anche a stabilire i costi necessari per la realizzazione dell'intervento.
Ovviamente si tratterà di una stima perché ci sono tante altre valutazioni da effettuare come i materiali di finitura da usare ed eventuali problematiche che potrebbero emergete.
Affidandosi ad una ditta edile specializzata come Biemme Restauri, ci si potrà avvalere di un team di professionisti del settore in grado di ottimizzare tutte le fasi di progettazione edilizia a Firenze e in tutta la Toscana.
Seconda Fase
La seconda fase di progettazione è quella che in gergo viene definita come progetto definitivo.
Una volta che il cliente dà il proprio benestare al progetto di fattibilità tecnica ed economica si procede con il progetto vero e proprio dal punto di vista architettonico.
Questo documento viene elaborato in ogni minimo dettaglio con tanto di rendering tridimensionale per poi essere inviato al comune di competenza per essere sottoposto al vaglio delle autorità competenti e ottenere le autorizzazioni edilizie e urbanistiche.
Da sottolineare che una volta presentato il progetto finale, durante la realizzazione non ci si può tra discostare da esso per cui vanno rispettati tutti i vari vincoli dimensionali e architettonici inseriti.
Qualora eventualmente dovessero nascere delle difficoltà dovute a situazioni impreviste oppure ad un cambiamento di idee da parte del cliente, bisognerà nuovamente interagire con il comune ed effettuare delle modifiche da presentate attraverso le cosiddette Varianti.
Terza Fase
Dopo che il progetto avrà ottenuto l'autorizzazione da parte del comune si procederà con lo sviluppo del progetto esecutivo ossia quello che effettivamente verrà preso in considerazione dagli operai sul cantiere.
Naturalmente rispetta le caratteristiche del progetto definitivo ma avrà informazioni molto dettagliate dal punto di vista costruttivo che fanno riferimento a sezioni, tipologie di materiali, tempistiche necessarie per realizzare, eventuali fasi operative di cantiere e così via.
Naturalmente tutto il progetto esecutivo dovrà essere disponibile prima dell'apertura dei lavori altrimenti il responsabile del cantiere e i suoi operai non avranno modo di lavorare correttamente.
Come è possibile immaginare, in tutte queste fasi dello sviluppo della progettazione edilizia a Firenze e in qualsiasi altra città italiana, intervengono varie figure professionali come l'ingegnere, l'architetto, il geometra, l'interior design, il geologo che dovrà effettuare delle valutazioni per quanto riguarda la classe di rischio sismico, prove penetrometriche e ovviamente dei tecnici qualificati per quanto riguarda la progettazione degli impianti.
Cosa si intende per progetto esecutivo?
Spesso in gergo si parla di progetto esecutivo ossia di una delle fasi di tutta la progettazione nell'ambito dell'architettura ed ingegneria civile.
Lo abbiamo definito il progetto cantierabile proprio perché rappresenta l'ingegnerizzazione di tutti gli interventi che dovranno essere effettuati sul cantiere dai vari professionisti che interverranno come il posatore di parquet, lo specialista delle opere murarie e cosi via.
Il progetto esecutivo viene redatto su tutte le varie componenti che riguardano l'intervento che si sta per effettuare e si compone di vari elementi.
Innanzitutto, deve esserci una relazione generale in cui un professionista del settore presenta l'opera che si sta eseguendo e tutte le varie fasi che dovranno essere gestite sul cantiere.
Poi c'è un ampio spazio dedicato alle relazioni specialistiche ossia di professionisti che raccontano le specifiche dell'intervento che si sta per effettuare, ad esempio l'installazione di un impianto di ultima generazione per il riscaldamento degli ambienti interni piuttosto che la posa in opera di un parquet prefinito con un particolare spessore.
Nelle relazioni specialistiche possono rientrare anche le varie verifiche tecniche effettuate da alcune figure professionali come il geologo, l'architetto, il progettista di impianti, l'ingegnere e tanti altri.
Vengono inseriti anche elaborati grafici relativi alle strutture, agli impianti che si devono realizzare e a tutte le opere eventuali per risanamento ambientale.
I vari calcoli effettuati dall'architetto piuttosto che dell'ingegnere e che in gergo vengono definiti come calcoli esecutivi delle varie strutture, devono essere ugualmente riportati nel progetto esecutivo per dar modo agli operatori che si occuperanno dell'installazione di avere informazioni aggiuntive molto utili per ottimizzare il risultato finale.
Fanno parte anche del progetto esecutivo il computo metrico estimativo definitivo e il quadro economico con il cronoprogramma dei lavori ossia l'inizio e la consegna prevista.
Possono far parte anche l'elenco dei prezzi unitari con eventuale analisi lo schema di contratto e un capitolato speciale per l'appalto.
Molto spesso si tende a trascurare invece una parte fondamentale del progetto esecutivo e che per normativa è obbligatoria ossia i piani di sicurezza e coordinamento.
Conosciuti anche con l'acronimo PSC, rappresentano un documento che deve essere gestito dal coordinatore e redatto prima di inizio delle attività in cantiere per tutelare i lavoratori rispetto a possibili rischi.
Progettazione edilizia a Firenze, chi se ne occupa e cosa fa
La progettazione edilizia a Firenze, e in qualsiasi altra città, deve essere gestita da aziende serie e professionali come nel caso di Biemme Restauri.
Come detto in precedenza, vengono chiamate in causa diverse figure professionali ad esempio per la relazione descrittiva del progetto esecutivo, le relazioni di natura geologica idrogeologica, idraulica e sismica per cui ci sono delle figure competenti che dovranno occuparsene.
Inoltre, entrano in gioco un ingegnere solitamente civile e un architetto per effettuare i calcoli preliminari di strutture e impianti e per eseguire correttamente gli elaborati grafici.
Progettazione impiantistica
La progettazione edilizia prevede la gestione di tanti aspetti riguardanti il nuovo edificio oppure di manutenzione straordinaria.
Tra questi c'è la progettazione della parte di impiantistica che deve essere effettuata da un ingegnere o comunque da un tecnico abilitato.
Il progettista deve tener conto delle caratteristiche dell'immobile e quindi deve far riferimento al progetto esecutivo per sviluppare l'impianto secondo le esigenze del cliente per creare comfort e sicurezza.
La progettazione degli impianti prevede lo sviluppo del progetto dell'impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento.
Ciò non toglie che possono essere valutate tante altre tipologie di impianti come quello fotovoltaico per sfruttare l'energia solare e quello di condizionamento per rinfrescare gli ambienti interni durante i caldi giorni estivi.
Normalmente gli impianti termici sanitari e idraulici vengono gestiti da un termotecnico come del resto anche la progettazione di soluzioni termiche ed energetiche per migliorare la classe dell'edificio e permettere di risparmiare enormemente sui consumi energetici nel corso dell'anno.
Gestione e supervisione dei lavori di cantiere
Il progetto esecutivo e quindi quello direttamente utilizzabile sul cantiere dai vari operatori, prevede una serie di informazioni ottimali affinché il posatore e i vari tecnici possano effettuare una corretta installazione.
In realtà, però, sul cantiere è necessario individuare una figura capace di gestire e supervisionare i lavori al fine di assicurare quella qualità e affidabilità indispensabili.
La direzione dei lavori viene sovente assegnata ad un tecnico qualificato individuato dal cliente in maniera tale che possa assicurare, per suo conto, che il tutto venga realizzato con una posa d'opera regola d'arte.
Il direttore dei lavori è responsabile di tutto quello che avviene sul cantiere ed è quindi chiamato ad intervenire nel caso in cui gli operai dovessero procedere con un intervento assolutamente non congruo secondo quanto prestabilito e individuato sul progetto esecutivo.
Il direttore dei lavori può scegliere di bloccare gli interventi, ad esempio, per dei materiali ritenuti non all'altezza e per errori che potrebbero essere stati commessi.
Per un supporto professionale e per maggiori informazioni sul servizio di progettazione edilizia a Firenze e in Toscana, è consigliabile affidarsi a un'impresa edile qualificata ed esperta come Biemme Restauri.
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